L’istituto si trova ad operare in una zona semiperiferica la cui realtà economica e sociale si presenta deprivata e caratterizzata da una serie di carenze di tipo strutturale che si ripercuotono sulle famiglie e di conseguenza sugli studenti. Ospita un’utenza scolastica appartenente ad un contesto socioeconomico di varia entità e accoglie diversi discenti diversamente abili o con bisogni educativi speciali nonchè stranieri. Relativi sono, anche, gli spazi di aggregazione organizzata e controllata e dunque ulteriormente amplificate risultano essere le difficoltà connesse al processo di maturazione dei giovani studenti, non certo facilitato da una società massificata i cui modelli, spesso distorti, disorientano ulteriormente le loro scelte. A ciò si aggiunga una situazione economica di grave crisi che gli stessi discenti dichiarano spesso di subire, non riuscendo ad intravedere concrete possibilità di inserimento occupazionale e/o formativo. In relazione al contesto sopradescritto, l’Istituto è intervenuto e continua a intervenire con diversificate azioni di sostegno agli studenti a vantaggio della loro autonomia e della loro futura capacità di scelta.